Di seguito la seconda parte della tabella riguardante le caratteristiche del luppolo. In questo prospetto viene analizzata la quantità media dei composti contenuti nei luppoli più comunemente utilizzati.
Il luppolo
Nelle tabelle a seguire, sono elencate le caratteristiche principali di aclune varietà di luppolo più comuni.
Chi si addentra nel mondo della birrificazione casalinga sente nominare spesso questo termine inglese, che significa letteralmente “luppolatura a secco”, ma che va inteso come “luppolatura a freddo”.
I luppoli giocano un ruolo fondamentale nella produzione brassicola. Ma, a questo punto, è l’esperienza e la bravura dell’Homebrewer a fare la differenza.
Le unità della scala IBU esprimono in parti per milione, ovvero in milligrammi per litro, il contenuto di iso-α-acidi presenti nella birra. Detto così, calcolare le IBU sembrerebbe alquanto semplice.
Abbiamo più volte accennato che gli α-acidi, non essendo particolarmente solubili, necessitano di bollitura per essere isomerizzati. Questo processo li porta a solubilizzarsi e ad aumentare notevolmente il loro potere amaricante.
