Tipologie di fermentazione

Chi non è appassionato di birrificazione casalinga o non è un grande estimatore della birra in generale, ignora che i birrifici adottano differenti metodologie di fermentazione per la produzione delle loro birre. Queste si dividono in bassa fermentazione, alta fermentazione e fermentazione spontanea. Anche l’Homebrewer in erba ne ha sentito parlare, ma non ha ben chiaro a che cosa si riferiscano.
Sostanze aromatiche gradite (e non)

Durante i vari processi fermentativi del mosto, i lieviti, oltre a produrre alcol etilico e anidride carbonica, rilasciano composti secondari che caratterizzano la birra finita dal punto di vista organolettico.
La fermentazione alcolica

La fermentazione è quella fase del processo di birrificazione dove la magia del lievito si manifesta in tutta la sua naturale magnificenza. Considerare il lievito un semplice ingrediente come il malto o il luppolo è inesatto; il lievito è materia viva e, se dal semplice mosto otteniamo una bevanda ben caratterizzata e strutturata come la birra, dobbiamo ringraziare il lievito che, con la sua stupefacente opera, ci dona birre dall’aspetto ricco e alcolico.