Preparazione di uno Starter (parte 2)

Ma se ci ritrovassimo con una confezione di lievito particolarmente datata? Qualora il mosto che dobbiamo fermentare avesse un OG particolarmente alto o fosse composto da molti litri? Come dovremo operare in questi casi? L’unico modo per arrivare ad ottenere una crescita ottimale, in determinati casi è quello di concatenare due o più starter.
Preparazione di uno Starter (parte 1)

Preparare uno starter è un’operazione essenziale quando utilizziamo lieviti in forma liquida. Fermo restando che nessuno ci vieta di prepararlo anche utilizzando lieviti secchi, questa procedura ha ragione di essere eseguita soltanto se abbiamo in progetto di produrre un mosto con una densità molto alta o una cotta di molti litri, e ci siamo accorti troppo tardi di avere in frigorifero una sola bustina di lievito secco.
Gestione del lievito per la fermentazione

I lieviti per birrificazione si trovano in commercio principalmente in due formati, secchi e liquidi. La quantità di cellule presenti in entrambi i prodotti non è una costante e dipende: dal ceppo, dal tipo di fermentazione a cui sono destinati e dalla marca ma, grossomodo, per quanto riguarda i lieviti secchi, siamo tra gli 8 e i 18 miliardi/gr, mentre per quelli liquidi la quantità di cellule stimata è di circa 800 milioni/ml.